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ABITARE I MARGINI – LIBERA BIELLA – PRIMAVERA 2017

Corso di formazione al quale hanno aderito 80 insegnanti di ogni ordine di scuola

“INTEGRAZIONE E INCLUSIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI”

Promosso da: LIBERA – CARITAS – CISV – I.I.S. “GAE AULENTI”

L’educazione interculturale

La presenza di alunni stranieri è un dato ormai strutturale del nostro sistema scolastico. La maggior parte sono figli di immigrati (seconda generazione), ma molti sono i neo arrivati. Si pone per tutti un problema di integrazione e inclusione: temi sui quali la scuola italiana è attraversata da esperienze positive ma anche da preoccupazioni. Alla scuola viene richiesto, in questi anni, uno sforzo educativo aggiuntivo, una educazione interculturale volta ad attrezzare l’attività didattica facendo in modo che la presenza dello “straniero” diventi un’opportunità e un’occasione di cambiamento. L’educazione interculturale, per essere tale, non può limitarsi alla logica della semplice assimilazione, ne tanto meno coltivare solo quella di una “chiusa convivenza” tra comunità etniche differenti, deve invece promuovere percorsi di dialogo, confronto tra culture e apertura a tutte le differenze, favorendo strategie di integrazione degli alunni immigrati, superando le paure e assumendo la conoscenza “dell’altro” come “modello” educativo.

Percorsi di integrazione nella scuola

I minori stranieri, come quelli italiani, sono innanzitutto persone e in quanto tali, titolari di diritti e doveri che prescindono dalla loro origine nazionale. L’educazione interculturale costituisce lo sfondo da cui prende avvio la titolarità di questi diritti e di questi doveri. Di fatto la scuola è il luogo centrale per la costruzione e condivisione di regole comuni. A scuola si esercita una pratica educativa di vita quotidiana basata sul rispetto delle forme democratiche di convivenza e si trasmettono i saperi indispensabili alla formazione della cittadinanza attiva. Per gli studenti stranieri nati in Italia l’ostacolo linguistico, che rappresenta uno dei problemi maggiori per l’inserimento in una classe e per il percorso di apprendimento nei primi anni, è quasi sempre superato, anche se per diverse ragioni non assicura uno sviluppo automatico delle competenze linguistiche necessarie al proseguimento degli studi nel secondo ciclo.

 

LIBERABIELLA, CARITAS, CISV, E L’ I.I.S. “GAE AULENTI”, per quanto sopra indicato hanno promosso un corso di formazione rivolto agli insegnanti di tutti gli indirizzi scolastici del territorio biellese avvalendosi del contributo di sociologhi, ricercatori ed esperti multimediali.

ARTICOLAZIONE: quattro incontri di tre ore dalle 16,30 alle 19,30 presso Aula Magna dell’IIS “Gae Aulenti” (Ex V. Rubens)- Viale Macallè 54 – 13900 Biella

OBBIETTIVO :         riflettere insieme cercando strumenti per favorire, in classe, l’integrazione e l’inclusione dei giovani stranieri.

CALENDARIO:

06 marzo lunedì – “Il clima di accoglienza in classe”

Prof. Domenico Chiesa – Ricercatore CIDI – Torino

 

14 marzo martedì – “Vivere ed educare in una società multietnica”

Prof. Aluisi Tosolini – Coordinatore della rete nazionale delle Scuole di Pace – Parma

 

05 aprile mercoledì – “La scuola può essere il luogo dell’integrazione”

Dott.ssa Deborah Erminio – Sociologa – referente Caritas / Migrantes – Savona

 

27 aprile giovedì – “Integrazione e scuola: lo sguardo critico del cinema”

Prof. Italo Spada – Docente di Scienza della Comunicazione Audiovisiva – Roma

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